sabato 4 agosto 2012

Et quels amours! di Tano Marcellino, dedicata a Horst e Pralina

Cara Pralina,
Un abbraccio,
Tano



ET QUELS AMOURS!


La catastrofe fluisce tra le cose
e mira alle primule e agli amori
e tuttavia sempre troverai aperta
la casupola del mio cuore:
vuoto com'è pieno Orione
in quella sua follia
rifugio della vita.
E se cadono cortecce e iniziali
l'albero chitarrista
non dimentica.
Tutto gira.
Vaga saggezza
a bordo di galassie.
Dono solitario
a un cosmo confuso
forse non a questa era
o forse era
il transitare a sfiorare
le fessure dei pensieri
tra cataste di buio
noi sensibili alla luce
e alla voce.
E come estesi cieli
in cui la terra vola
s'accendono alla stella
e son aurore
così gli amori.
Tutto si tiene.
L'amore sopravvive agli amanti.
Il suo velo traluce a notte
traversa altezze esistenze
scioglie clessidre
legge argille
corre le belle corse.
In ali di sorriso
lo squillo dei tuoi occhi.



Gaetano Marcellino, Catania 16 gennaio 2002


(poesia dedicata a Horst e Pralina, pubblicata nella raccolta "Durer" di Gaetano Marcellino, a cura del Ministero della Cultura francese, ed. Dumerchez, Paris 2003)

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