"Lo statuto dei gabbiani, da Ormai è fatta! alle poesie, la vita e le opere del bandito gentile", collana banditi senza tempo, pagg. 320, Milieu edizioni, giugno 2012 >> acquista on line su www.ndanet.it
martedì 31 luglio 2012
sabato 28 luglio 2012
venerdì 27 luglio 2012
Abbattiamo tutti i muri, sulla mostra di grafica al computer del 23 febbraio 1998
Per raccontare Horst Fantazzini ci vorrebbe lo spazio di un'enciclopedia (magari su CD Rom), più difficile poterlo fare in poche righe... ma più della quantità di aneddoti e di fatti che riguardano la sua straordinaria esistenza -a partire dalla sua nascita scomoda e "ribelle": figlio di un compagno eccezionale, l'anarchico Libero- che pure meritano un libro e un film di prima qualità, colpisce la densità del suo mondo interiore. Horst è sempre stato una persona espressiva e creativa, dolcissima, mai banale. Insomma, Horst è proprio un gran figo! Da diversi anni, con abilità e fantasia, aggiornandosi sempre su nuove tecniche grafiche, usa il computer come una finestra, la sua personalissima finestra sul mondo.Realizza progetti grafici per il Comune di Alessandria, ma non gli permettono di mettere il naso fuori. Neanche per vedere i suoi bellissimi manifesti applicati ai muri di quella città. Lui deve stare rinchiuso fino al 2.021, e non chiedetemi il perché.Ma Horst resiste. In un ambiente carcerario sconosciuto alla gente esterna -una sorta di mondo parallelo al nostro, immagini stereotipate copiate forse dai telefilm americani, tanto per allontanarlo sempre di più- ma purtroppo tremendamente vicino e reale; negli ultimi anni anestetizzato dall'eroina, reso ancora più triste dall'AIDS, sempre meno politicizzato e sempre più "normalizzato", con ipocrisia definito educativo (ma in realtà pattumiera sociale senza possibilità di riciclaggio), fatiscente in quelle strutture militaresche costruite coi soldi di carceropoli, assediato da regolamenti folli, anacronistici, persino sadici, e da ancora più assurdi guardiani dell'Umanità... Horst, l'indomabile, strafregandosene (o quasi) delle miserie penitenziarie, continua a scrivere a disegnare per non dimenticare e per non farci dimenticare mai d'essere vivi. Questi disegni, a volte un po' freddi ma solo all'apparenza -in realtà questo ghiaccio è fatto di mille cristalli di fuoco, pronti ad accendersi nei colori più allegri e vivaci- talvolta evanescenti e delicatissimi proprio come ali di farfalle, raccontano il suo SOGNO DI LIBERTÀ, un unico filo ininterrotto che attraverso spazi e tempi recintati dal filo spinato lo ha accompagnato nel corso di questi interminabili anni... anni di ideali, di letture, di ricordi, di speranze, di immagini vivissime proiettate contro un muro ammuffito... anni di lotta, di sangue, di passione, di sacrifici, di vera amicizia e di solidarietà con gli altri (troppi) compagni carcerati. Qualcuno, come Angelo Froglia: il poeta e artista dei falsi Modigliani, è morto ma è sempre presente fra di noi.
Anni d'amore e di grande tenerezza, di riconoscenza e di autentica poesia verso quelle persone che lo hanno riconosciuto e aiutato in circostanze a dir poco avverse, a volte ferendosi nel tentativo di raggiungerlo...
LIBERTA' PER HORST, LIBERTA' PER TUTTE LE COMPAGNE E I COMPAGNI!
Pralina Tuttifrutti, 23 febbraio 1998.
Anni d'amore e di grande tenerezza, di riconoscenza e di autentica poesia verso quelle persone che lo hanno riconosciuto e aiutato in circostanze a dir poco avverse, a volte ferendosi nel tentativo di raggiungerlo...
LIBERTA' PER HORST, LIBERTA' PER TUTTE LE COMPAGNE E I COMPAGNI!
Pralina Tuttifrutti, 23 febbraio 1998.
giovedì 26 luglio 2012
Horst Fantazzini
"…e nell'89 sono uscito per la prima licenza. Al momento il mio fine pena era il 2010 con… diciamo nell'89 avevo 21 anni scontati circa e altri 21 da scontare. Ho avuto la mia prima licenza, la prima volta sono rientrato, ho avuto la seconda, la seconda sono rientrato, e le cose, diciamo così, si stavano mettendo a posto, avevo richiesto il lavoro, per l'articolo 21… non l'articolo 21, la semilibertà proprio… queste cose qua. Però quando sono stato in licenza ho trovato dei compagni che erano in carcere con me all'epoca, durante il periodo delle lotte, e in questo periodo, quando ero fuori, erano in semilibertà - di giorno erano fuori, lavoravano, e la sera tornavano in carcere. E mi fecero un'impressione penosa, cioè pensai: "noi che abbiamo passato una vita a cercare di distruggere le carceri, di uscire dalle carceri, e ora suoniamo il campanello per entrare". E ho avuto, come dire, questa crisi personale e ho deciso di non rientrare. Mi sembrava una contraddizione, dico: "vada come vada, questo, la scelta di essere io a diventare il mio carceriere, non la posso fare". E non sono rientrato."
mercoledì 25 luglio 2012
martedì 24 luglio 2012
lunedì 23 luglio 2012
Lo Statuto dei Gabbiani di Horst Fantazzini
<< Il paradosso della vicenda di Horst Fantazzini non sta solo nelle cifre della durata della sua carcerazione dal primo arresto nel 1958 al fine pena stabilito intorno al 2017 (la carcerazione più lunga di ogni tempo), ma anche nei costi sociali della repressione messa in atto dallo Stato, “sulle spalle del contribuente” come Horst ha più volte rilevato, costi che sono stati molto maggiori della totalità di tutte le somme da lui prelevate in banca.
Tutto sommato, se la posta in gioco fosse stata il risarcimento delle banche rapinate, sarebbe stato sufficente imporre al rapinatore misure alternative o sanzioni pecuniarie. Invece lo Stato ha impiegato ogni macchinosa procedura e investito enormi capitali pur di spezzare e di frammentare e infine di seppellire la volontà di un uomo indomabile che stava diventando un pericoloso esempio per i ribelli di ogni tempo. >> Pralina Diamante
Tutto sommato, se la posta in gioco fosse stata il risarcimento delle banche rapinate, sarebbe stato sufficente imporre al rapinatore misure alternative o sanzioni pecuniarie. Invece lo Stato ha impiegato ogni macchinosa procedura e investito enormi capitali pur di spezzare e di frammentare e infine di seppellire la volontà di un uomo indomabile che stava diventando un pericoloso esempio per i ribelli di ogni tempo. >> Pralina Diamante
per ordinare copie del libro "Lo statuto dei gabbiani, da Ormai è fatta! alle poesie, la vita e le opere del bandito gentile", collana banditi senza tempo, pagg. 320, Milieu edizioni, giugno 2012: http://www.ndanet.it/lo-statuto-dei-gabbiani.html
domenica 22 luglio 2012
sabato 21 luglio 2012
venerdì 20 luglio 2012
C'era in gioco la tua parola di uomo contro sei gnomi finanziari di Zurigo
Horst, rimango sospesa a una frase
quando dicesti e poi torno per sempre,
a darti tutto quello che hai aspettato
e il tuo volto di cenere si disfa nei miei ricordi
ma gli occhi vividi hanno aggangiato la notte,
e dentro, intonsa, la mia libertà bambina.
Nevicava forte e Baku quasi mi faceva cadere,
non ritornasti più, ma ti sentii appena,
appoggiato al nostro letto,
mentre la tenerezza si mescolava al pianto.
Lo so, i tuoi occhi rimasero asciutti,
anzi bruciarono come tutto il resto,
mare, o scogliera, o caverna di lava,
un attimo prima mi carezzavi i capelli.
C'era in gioco la tua parola di Uomo
contro sei gnomi finanziari di Zurigo.
Il cratere di spuma tiepida, una coppa,
un ultimo brindisi a una rapina mai fatta.
Lo so, amore, i tuoi occhi rimasero asciutti,
anzi bruciarono insieme alla mia figura
chiamata "strega", "puttana", "infame",
da chi non ha capito la nostra storia d'amore.
Essere emarginata è il minimo che ti possa accadere,
mi scrivevi.
Ma non preoccuparti.
Anche se a scendere da quel treno, senza biglietto,
quando dicesti e poi torno per sempre,
a darti tutto quello che hai aspettato
e il tuo volto di cenere si disfa nei miei ricordi
ma gli occhi vividi hanno aggangiato la notte,
e dentro, intonsa, la mia libertà bambina.
Nevicava forte e Baku quasi mi faceva cadere,
non ritornasti più, ma ti sentii appena,
appoggiato al nostro letto,
mentre la tenerezza si mescolava al pianto.
Lo so, i tuoi occhi rimasero asciutti,
anzi bruciarono come tutto il resto,
mare, o scogliera, o caverna di lava,
un attimo prima mi carezzavi i capelli.
C'era in gioco la tua parola di Uomo
contro sei gnomi finanziari di Zurigo.
Il cratere di spuma tiepida, una coppa,
un ultimo brindisi a una rapina mai fatta.
Lo so, amore, i tuoi occhi rimasero asciutti,
anzi bruciarono insieme alla mia figura
chiamata "strega", "puttana", "infame",
da chi non ha capito la nostra storia d'amore.
Essere emarginata è il minimo che ti possa accadere,
mi scrivevi.
Ma non preoccuparti.
Anche se a scendere da quel treno, senza biglietto,
Lo Statuto dei Gabbiani di Horst Fantazzini
<< Il paradosso della vicenda di Horst Fantazzini non sta solo nelle cifre della durata della sua carcerazione dal primo arresto nel 1958 al fine pena stabilito intorno al 2017 (la carcerazione più lunga di ogni tempo), ma anche nei costi sociali della repressione messa in atto dallo Stato, “sulle spalle del contribuente” come Horst ha più volte rilevato, costi che sono stati molto maggiori della totalità di tutte le somme da lui prelevate in banca.
Tutto sommato, se la posta in gioco fosse stata il risarcimento delle banche rapinate, sarebbe stato sufficente imporre al rapinatore misure alternative o sanzioni pecuniarie. Invece lo Stato ha impiegato ogni macchinosa procedura e investito enormi capitali pur di spezzare e di frammentare e infine di seppellire la volontà di un uomo indomabile che stava diventando un pericoloso esempio per i ribelli di ogni tempo. >> Pralina Diamante
Tutto sommato, se la posta in gioco fosse stata il risarcimento delle banche rapinate, sarebbe stato sufficente imporre al rapinatore misure alternative o sanzioni pecuniarie. Invece lo Stato ha impiegato ogni macchinosa procedura e investito enormi capitali pur di spezzare e di frammentare e infine di seppellire la volontà di un uomo indomabile che stava diventando un pericoloso esempio per i ribelli di ogni tempo. >> Pralina Diamante
per ordinare copie del libro "Lo statuto dei gabbiani, da Ormai è fatta! alle poesie, la vita e le opere del bandito gentile", collana banditi senza tempo, pagg. 320, Milieu edizioni, giugno 2012: http://www.ndanet.it/lo-statuto-dei-gabbiani.html
giovedì 19 luglio 2012
mercoledì 18 luglio 2012
martedì 17 luglio 2012
lunedì 16 luglio 2012
Ray Troll & Horst Fantazzini
Mi piace pensare che questa magnifica opera sia stata realizzata per Horst, anche se non è così. Eppure gli elementi per una dedica ci sono tutti: era del segno dei pesci, amava il mare, adorava la pittura, i disegni e i fumetti e lavorava nel campo della grafica; era un esteta, raffinato, sensibile, nottambulo, acuto osservatore e fine umorista, gli piacevano le sfumature del viola... e forse chissà, una delle sue pistole per tentare qualche rapina è pure finita nell'oceano a tenere compagnia ai pesci.
Di sicuro un rolex d'oro, malauguratamente "perso" in mezzo ai flutti sulla costa romana, durante la sua ultima evasione nel 1990. Un bagno di notte, come troppe volte aveva immaginato in cella, in edifici polverosi fatiscenti e poveri di acqua dove anche farsi una doccia diventa un'impresa. Era un "mare in amore" quasi luminescente e la luna era piena, Horst aveva l'urgenza di riassaporare la libertà, quella rubata sì, dalla galera, e cadere o perdersi è così facile quando finalmente la raggiungi e il cuore ti batte impazzito in petto nella fusione col mondo, con il kaos...
Di sicuro un rolex d'oro, malauguratamente "perso" in mezzo ai flutti sulla costa romana, durante la sua ultima evasione nel 1990. Un bagno di notte, come troppe volte aveva immaginato in cella, in edifici polverosi fatiscenti e poveri di acqua dove anche farsi una doccia diventa un'impresa. Era un "mare in amore" quasi luminescente e la luna era piena, Horst aveva l'urgenza di riassaporare la libertà, quella rubata sì, dalla galera, e cadere o perdersi è così facile quando finalmente la raggiungi e il cuore ti batte impazzito in petto nella fusione col mondo, con il kaos...
Potete trovare le fantastiche opere di Ray Troll, uno dei più grandi artisti viventi, in questo sito: http://www.trollart.com/
domenica 15 luglio 2012
Dal bollettino degli anarchici marchigiani
<< Il paradosso della vicenda di Horst Fantazzini non sta solo nelle cifre della durata della sua carcerazione dal primo arresto nel 1958 al fine pena stabilito intorno al 2017 (la carcerazione più lunga di ogni tempo), ma anche nei costi sociali della repressione messa in atto dallo Stato, “sulle spalle del contribuente” come Horst ha più volte rilevato, costi che sono stati molto maggiori della totalità di tutte le somme da lui prelevate in banca.
Tutto sommato, se la posta in gioco fosse stata il risarcimento delle banche rapinate, sarebbe stato sufficente imporre al rapinatore misure alternative o sanzioni pecuniarie. Invece lo Stato ha impiegato ogni macchinosa procedura e investito enormi capitali pur di spezzare e di frammentare e infine di seppellire la volontà di un uomo indomabile che stava diventando un pericoloso esempio per i ribelli di ogni tempo. >> Pralina Diamante
Tutto sommato, se la posta in gioco fosse stata il risarcimento delle banche rapinate, sarebbe stato sufficente imporre al rapinatore misure alternative o sanzioni pecuniarie. Invece lo Stato ha impiegato ogni macchinosa procedura e investito enormi capitali pur di spezzare e di frammentare e infine di seppellire la volontà di un uomo indomabile che stava diventando un pericoloso esempio per i ribelli di ogni tempo. >> Pralina Diamante
per ordinare copie del libro "Lo statuto dei gabbiani, da Ormai è fatta! alle poesie, la vita e le opere del bandito gentile", collana banditi senza tempo, pagg. 320, Milieu edizioni, giugno 2012: http://www.ndanet.it/lo-statuto-dei-gabbiani.html
sabato 14 luglio 2012
venerdì 13 luglio 2012
giovedì 12 luglio 2012
mercoledì 11 luglio 2012
Lo Statuto dei Gabbiani di Horst Fantazzini
<< Il paradosso della vicenda di Horst Fantazzini non sta solo nelle cifre della durata della sua carcerazione dal primo arresto nel 1958 al fine pena stabilito intorno al 2017 (la carcerazione più lunga di ogni tempo), ma anche nei costi sociali della repressione messa in atto dallo Stato, “sulle spalle del contribuente” come Horst ha più volte rilevato, costi che sono stati molto maggiori della totalità di tutte le somme da lui prelevate in banca.
Tutto sommato, se la posta in gioco fosse stata il risarcimento delle banche rapinate, sarebbe stato sufficiente imporre al rapinatore misure alternative o sanzioni pecuniarie. Invece lo Stato ha impiegato ogni macchinosa procedura e investito enormi capitali pur di spezzare e di frammentare e infine di seppellire la volontà di un uomo indomabile che stava diventando un pericoloso esempio per i ribelli di ogni tempo. >>
Tutto sommato, se la posta in gioco fosse stata il risarcimento delle banche rapinate, sarebbe stato sufficiente imporre al rapinatore misure alternative o sanzioni pecuniarie. Invece lo Stato ha impiegato ogni macchinosa procedura e investito enormi capitali pur di spezzare e di frammentare e infine di seppellire la volontà di un uomo indomabile che stava diventando un pericoloso esempio per i ribelli di ogni tempo. >>
<< La vita avventurosa di Horst Fantazzini sembra scritta per diventare leggenda. Nato in Germania nel 1939, ha fatto la sua prima rapina appena diciottenne nei dintorni di Bologna, armato di una pistola giocattolo. Un gesto che gli è valso presto l’etichetta di “bandito gentile” che, insieme ai soprannomi “primula rossa” e “rapinatore in bicicletta”, accompagneranno una vita in cui Horst ha svaligiato le banche di mezza Europa senza mai smettere, in qualità di militante anarchico, di lottare per la giustizia e l’uguaglianza sociale. Protagonista nel 1973 di un clamoroso tentativo di evasione dal carcere di Fossano, ha dedicato a quell’esperienza un famoso testo letterario, Ormai è fatta! (diventato un film con Stefano Accorsi), che testimonia anche della grande forza narrativa trasfusa da Fantazzini nei suoi scritti, raccolti per la prima volta in forma integrale in questo volume: saggi, lettere, poesie e racconti. Un omaggio a Horst Fantazzini a più di dieci anni della sua morte, avvenuta a Bologna nel Natale del 2001, a pochi giorni dall’arresto dopo un’ultima tentata rapina in bicicletta. >> Milieu edizioni
per ordinare copie del libro:
"Lo statuto dei gabbiani, da Ormai è fatta! alle poesie, la vita e le opere del bandito gentile", collana banditi senza tempo, pagg. 320, Milieu edizioni, giugno 2012
"Lo statuto dei gabbiani, da Ormai è fatta! alle poesie, la vita e le opere del bandito gentile", collana banditi senza tempo, pagg. 320, Milieu edizioni, giugno 2012
Segnalazione su "A rivista anarchica"
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